Il 10 maggio a Milano il Giubileo diocesano dei comunicatori

Il 10 maggio a Milano il Giubileo diocesano dei comunicatori del mondo della comunicazione

È confermato per sabato 10 maggio a Milano il Giubileo del mondo della comunicazione a livello diocesano.

Si rifletterà anche su papa Francesco e sul Conclave. A dialogare con l’Arcivescovo, in Università Cattolica, saranno Mario Calabresi e don Stefano Stimamiglio. Nella Basilica di Sant’Ambrogio preghiera conclusiva con la consegna di una Lettera di monsignor Delpini a giornalisti e comunicatori.

Elena Albarello con l' Arcivescovo Mario Delpini di Milano
Elena Albarello con l’ Arcivescovo Mario Delpini di Milano
È confermato per sabato 10 maggio a Milano il Giubileo del mondo della comunicazione a livello diocesano.

Evento a cui sono invitati giornalisti, operatori della comunicazione, studenti delle scuole di giornalismo e tutte le persone interessate.

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L’impegno dei media vaticani nel raccontare il percorso per l’elezione del nuovo Pontefice, che culminerà con il Conclave al via il 7 maggio, impedirà la partecipazione a uno dei relatori, Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione. Al suo posto si è reso disponibile a riflettere sui temi della mattinata don Stefano Stimamiglio, direttore di Famiglia Cristiana.

Tutto confermato il resto del programma, e indubbiamente la morte di papa Francesco e le cronache di queste settimane sui preparativi del Conclave offrono ulteriori elementi di riflessione su come oggi la Chiesa viene raccontata dai media, tra vecchi cliché e nuove narrazioni.

E qualora, prima del 10 maggio, arrivasse la “fumata bianca” l’incontro sarà l’occasione per ascoltare alcune prime analisi da parte degli ospiti sulla nuova stagione che si apre per la Chiesa universale.

Monsignor Mario Delpini al corso La Parrocchia Comunica 2017
Il 10 maggio a milano il giubileo diocesano del mondo della comunicazione Monsignor Mario Delpini al corso La Parrocchia Comunica 2017

Alle 10, nell’Aula Manzoni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, prenderà il via il

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Intimità e sessualità nelle diverse stagioni della vita

“Intimità e sessualità nelle diverse stagioni della vita” 

 

"Intimità e sessualità nelle diverse stagioni della vita" Incontro per il gruppo famiglie della Comunità Pastorale Sacra Famiglia
Incontro per il gruppo famiglie della Comunità Pastorale Sacra Famiglia Cocquio Trevisago

Incontro per il gruppo famiglie della Comunità Pastorale Sacra Famiglia Cocquio Trevisago

Domenica 4 maggio 2025 ore 17:30

c/o salone di S. Andrea Oratorio di Cocquio Trevisago

Funerali di Papa Francesco e Giubileo adolescenti

FUNERALI DI PAPA FRANCESCO E GIUBILEO ADOLESCENTI: ALCUNI AGGIORNAMENTI SULLA PARTECIPAZIONE DELLA DIOCESI

Milano, 24 aprile 2025 – Ai funerali di papa Francesco, che come è noto si svolgeranno sabato 26 aprile alle ore 10 a Roma, sul sagrato della Basilica di San Pietro, saranno presenti anche l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, e due vescovi ausiliari della Diocesi: mons. Giuseppe Vegezzi (Vicario episcopale della città di Milano) e mons. Luca Raimondi (Vicario episcopale della Zona IV – Rho), entrambi nominati vescovi proprio da papa Bergoglio il 30 aprile 2020.

Con loro diversi sacerdoti, religiosi, religiose e laici che nelle prossime ore si muoveranno autonomamente verso Roma. E ai funerali saranno presenti anche i 7mila ragazzi ambrosiani che da domani a domenica 27 vivranno il Giubileo degli adolescenti insieme ai coetanei di tutto il mondo.

In conseguenza della morte del Pontefice il programma del Giubileo ha subito alcuni cambiamenti: in particolare è stata rinviata la canonizzazione di Carlo Acutis, prevista per domenica mattina, sostituita dalla celebrazione di una Messa esequiale per il Santo Padre presieduta dal cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato. Anche questa Messa verrà concelebrata da mons. Delpini e ad essa parteciperanno gli adolescenti.

Nel pomeriggio di sabato 26 è confermato il passaggio della Porta santa da parte dei giovani pellegrini ambrosiani, accompagnati dall’Arcivescovo e da mons. Vegezzi. Questo momento significativo è stato però spostato da San Pietro a San Giovanni in Laterano: dalle 14 i ragazzi si troveranno in piazza di Santa Croce di Gerusalemme e da lì si muoveranno a piedi, in una sorta di pellegrinaggio simbolico, verso la Basilica di San Giovanni in Laterano facendo ingresso dalla Porta Santa.

Anche chi non sarà presente a Roma potrà vivere spiritualmente questo momento di lutto e di suffragio per il Santo Padre. In questi giorni tutte le parrocchie e i santuari ambrosiani sono stati invitati a celebrare, secondo gli orari ritenuti più adatti da ciascuna comunità, una solenne Messa di suffragio o una Veglia funebre. Inoltre, sabato 26 aprile, alle ore 12, le campane di tutte le chiese della Diocesi suoneranno a lutto. 

Infine, in segno di rispetto e di lutto per la morte del Santo Padre oggi gli uffici della Curia milanese sono chiusi.

Stefano Femminis

Responsabile Ufficio Comunicazioni sociali Arcidiocesi di Milano

La morte di Papa Francesco

LA MORTE DI PAPA FRANCESCO, IL CORDOGLIO DEI VESCOVI DELLA LOMBARDIA

Milano, 21 aprile 2025 – Inviamo una dichiarazione dell’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, metropolita di Lombardia, e di tutti i Vescovi della Conferenza Episcopale Lombarda (CEL) per la morte di Papa Francesco

«Appresa la notizia della morte del nostro amato Papa Francesco i Vescovi della Lombardia sono vicini alla chiesa di Roma per la perdita del loro Vescovo, segno visibile di comunione fra le Chiese sparse per tutta la terra e lo ringraziano per la sua coraggiosa e radicale testimonianza d’amore fino all’ultimo giorno della sua vita. Al Risorto, che lo ha chiamato al servizio petrino, affidano in questo momento di sofferenza di tutta la Chiesa Papa Francesco ringraziandolo della sua benedizione nel giorno di Pasqua».

(mons. Mario Delpini, Diocesi di Milano; mons. Francesco Beschi, Diocesi di Bergamo; mons. Marco Busca, Diocesi di Mantova; cardinal Oscar Cantoni, Diocesi di Como; mons. Maurizio Gervasoni, Diocesi di Vigevano; mons. Daniele Gianotti, Diocesi di Crema; mons. Maurizio Malvestiti, Diocesi di Lodi; mons. Antonio Napolioni, Diocesi di Cremona; mons. Corrado Sanguineti, Diocesi di Pavia; mons. Pierantonio Tremolada, Diocesi di Brescia)

Domani alle 17.30, nel Duomo di Milano, l’Arcivescovo, mons. Mario Delpini, presiederà una Messa di suffragio. Nell’occasione verranno sospese in Duomo tutte le attività di tipo turistico.

La Messa in Duomo di domani sarà trasmessa in diretta su Telenova (canale 18 del digitale terrestre) e in streaming su https://www.chiesadimilano.it e su https://www.youtube.com/@chiesadimilano

Stefano Femminis

Responsabile Ufficio Comunicazioni sociali

Arcidiocesi di Milano

La Veglia Pasquale in Duomo Milano

La Veglia Pasquale in Duomo Milano: Una Parola di Speranza per l’Umanità

Omelia dell’ Arcivescovo di Milano Mons. Mario Delpini

Il 19 aprile 2025, nel cuore della città di Milano, il Duomo si riempie di luce e di attesa. È la Veglia Pasquale, il momento in cui la comunità cristiana si raduna per celebrare la vittoria della vita sulla morte, la speranza che rinasce con Cristo risorto.

In un tempo segnato da incertezze e paure, ci chiediamo: c’è una parola da dire all’umanità? A chi si sente smarrito, privo di fiducia, oppresso dalle ingiustizie, la Pasqua risponde con un messaggio potente: Dio ha stima di noi, ci considera suoi amici.

Anche quando il mondo sembra diviso, quando il forte prevarica sul debole, Cristo ci mostra una via diversa: la mitezza, il servizio, la giustizia che innalza gli umili.

Ma c’è anche una parola per la Chiesa. A una comunità che talvolta si sente fragile, indietro rispetto ai tempi, percepita con diffidenza, l’annuncio della risurrezione porta una certezza: andare avanti con fiducia, perché Cristo ci precede.

La bellezza della Chiesa non sta nella perfezione, ma nella santità dei suoi membri, nella gioia dei suoi giovani, nella fecondità della sua missione.

E infine, un messaggio speciale per i catecumeni, coloro che in questa veglia ricevono i sacramenti dell’iniziazione cristiana. A loro viene offerto non solo un cammino individuale, ma l’ingresso in una comunità chiamata alla comunione. Non abbiate paura: la pazienza, il servizio e la grazia del Signore vi accompagneranno nel vostro percorso di fede.

La Veglia Pasquale è più di una celebrazione: è una parola di speranza che illumina il cammino dell’umanità, della Chiesa e di ogni cuore che si apre alla gioia della Pasqua.