Avvisi 18 maggio Comunità Pastorale Sacra Famiglia Cocquio Trevisago

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Il nostro volontariato come Comunicatori Parrocchiali della Diocesi di Milano
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In occasione dell’elezione del nuovo Pontefice, sul portale diocesano è stata creata una sezione speciale,
https://www.chiesadimilano.it/speciali/il-conclave-per-il-nuovo-papa
costantemente aggiornata, all’interno degli “speciali”, dedicata a Papa Leone XIV. Qui è possibile approfondire la sua figura attraverso interviste, articoli e documenti sui suoi primi giorni di pontificato.
Nella stessa sezione è presente anche una mediagallery con foto e contenuti audio, tra cui interviste e testimonianze, dedicati al nuovo Papa.
Foto AFP/SIR
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LUNEDÌ 19 MAGGIO IN TUTTE LE CHIESE E I SANTUARI DELLA DIOCESI VERRÀ CELEBRATA UNA MESSA PER L’INIZIO DEL PONTIFICATO
Milano, 14 maggio 2025 – Accogliendo il messaggio di Papa Leone XIV nel suo saluto dalla Loggia della Basilica San Pietro nel giorno dell’elezione a Pontefice, messaggio a sua volta ispirato dalle prime parole di Gesù risorto agli apostoli, l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, d’intesa con il Consiglio pastorale diocesano, ha preparato un
Suddiviso in dieci punti, questo documento — che ogni parrocchia della Diocesi è invitata a stampare ed esporre nei propri spazi — si propone come un vero e proprio “manifesto” per la pace: un appello condiviso che coinvolga attivamente tutte le comunità ambrosiane in un cammino di conversione, responsabilità e testimonianza.
(…) Noi professiamo la nostra fede e siamo disposti alla speranza, pellegrini di speranza, secondo l’invito di Papa Francesco»: così si apre il messaggio. Riprendendo l’espressione utilizzata dal nuovo Papa, l’esortazione è
Nel messaggio si propongono azioni concrete per promuovere la pace nella quotidianità di ciascuno:
«Ci impegniamo ad abitare le nostre famiglie, le nostre comunità come luoghi dove le ferite possono essere sanate dalla pratica del perdono (…). Vogliamo abitare i social per trasmettere messaggi di pace. (…) Vogliamo vivere il nostro lavoro e le nostre responsabilità ecclesiali e civili come contesti propizi per seminare la pace». L’obiettivo è quello di tradurre l’impegno spirituale in scelte quotidiane che rendano la pace un’esperienza reale e visibile.
Non manca anche un richiamo alla responsabilità degli attori politici ed economici:
noi ricordiamo alle istituzioni finanziarie e alle imprese le responsabilità per l’opera della pace».
Per accompagnare con la preghiera l’inizio del ministero petrino di Leone XIV – la Messa solenne di inizio pontificato è in programma per domenica 18 maggio – in una Nota diffusa oggi il Vicario generale della Diocesi, mons. Franco Agnesi, invita tutte le chiese e i santuari ambrosiani a celebrare una Messa lunedì 19 maggio, ringraziando per il dono del nuovo Papa e utilizzando l’apposito formulario previsto dal Messale.
Stefano Femminis
Responsabile Ufficio Comunicazioni sociali
Arcidiocesi di Milano
Leggi anche Il messaggio dell’ Arcivescovo Mario Delpini dopo l’elezione di Papa Leone XIV
SI È CELEBRATO A MILANO IL GIUBILEO DIOCESANO DELLA COMUNICAZIONE
«PAPA FRANCESCO AVEVA UNA GENIALITÀ NEL COMUNICARE E IL DONO DI TROVARE ESPRESSIONI INCISIVE»
DIFFUSA UNA LETTERA DELL’ARCIVESCOVO AGLI OPERATORI DELLA COMUNICAZIONE
Milano, 10 maggio 2025 – È da poco terminato il momento di preghiera nella Basilica di Sant’Ambrogio che ha chiuso la mattinata di incontro tra l’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, e gli operatori della comunicazione (giornalisti, studenti delle scuole di giornalismo e comunicatori parrocchiali) nell’ambito del Giubileo diocesano del mondo della comunicazione.
Prima del convegno svoltosi all’Università Cattolica del Sacro Cuore, introdotto dal saluto della Rettrice, prof.ssa Elena Beccalli, a cui sono seguite una relazione della prof.ssa Maria Grazia Fanchi e un dialogo tra mons. Delpini, Mario Calabresi e don Stefano Stimamiglio, l’Arcivescovo ha brevemente commentato l’elezione del nuovo Pontefice.
«L’augurio a Papa Leone XIV è quello di “vedere i campi che già biondeggiano per la mietitura”, come dice il Vangelo: la scena del mondo non è dominata dallo spavento e dall’angoscia, ma dall’avvicinarsi del Regno di Dio». E citando il riferimento del Pontefice, nel suo saluto dalla Loggia di San Pietro, alla “pace disarmata e disarmante” mons. Delpini ha sottolineato che questa richiede «un investimento di pensiero, di riflessione, di autocritica: è un percorso promettente, anche se impegnativo. Confido che la Chiesa si unisca in questo cammino per seminare speranza di pace».
Durante il Convegno in Cattolica dal titolo “Uscire dalla bolla: comunicazione e Chiesa, oltre gli stereotipi” l’Arcivescovo ha ricordato tra l’altro la particolarità dello stile comunicativo di Papa Francesco che «aveva una genialità nel comunicare e il dono di trovare espressioni particolarmente incisive. Alcune sue espressioni, come “la Chiesa in uscita” e “la Chiesa è un ospedale da campo”, sono diventate parole che orientano, slogan che non sono solo una battuta ma sono indicazioni feconde».
Al termine della mattinata,
una delle chiese giubilari della Diocesi, e in conclusione ha consegnato ai presenti una Lettera agli operatori della comunicazione dal titolo “Da grande vorrei fare il giornalista”; un momento che ha anche rappresentato, simbolicamente, il mandato dell’Arcivescovo ai comunicatori delle parrocchie ambrosiane.
In questo breve testo, edito da Centro Ambrosiano e disponibile online e nelle librerie cattoliche, mons. Delpini si immedesima in un giovane intenzionato a intraprendere la carriera giornalistica, dialogando con vari interlocutori, tra cui un professore, un direttore di testata, un prete e Papa Francesco. Ognuno di loro offre al giovane consigli, riflessioni e anche avvertimenti sui valori e sulle difficoltà di questo mestiere.
«Voglio esprimere il mio apprezzamento, il mio incoraggiamento e la mia grande stima – scrive l’Arcivescovo nelle pagine conclusive – per chi vive il proprio mestiere di giornalista e di comunicatore come nobile servizio per il bene comune; per chi cerca di rendere più felicemente abitabile la nostra terra; per chi contribuisce a rendere desiderabile vivere in questa società, e non scappare; per chi prova, con impegno e dignità, a dedicarsi al futuro di tutti».
Stefano Femminis
Responsabile Ufficio Comunicazioni sociali
Arcidiocesi di Milano
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Milano, 8 maggio 2025 – Si invia di seguito il messaggio dell’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini, dopo l’elezione di Papa Leone XIV, Robert Francis Prevost.
Per il Papa: i sentimenti, la preghiera, l’affetto
Nello spavento dell’annunciazione si manifesta la grazia di Dio. La Chiesa Ambrosiana prega e ama il Papa e in questo momento trepido dell’inizio io credo che si verifichi la grazia della annunciazione.
La parola di Gesù invita i discepoli: “Ecco, io vi dico, alzate i vostri occhi e guardate i campi che già biondeggiano per la mietitura” (Gv 4,35).
Certo il Papa raccoglie l’invito di Gesù e guarda il nostro tempo e il nostro mondo per riconoscervi l’opera di Dio.
Papa Leone XIV, che oggi avvia il suo ministero, sa che deve essere il servo di tutti perché tutti siano uno: non si aspetta applausi e trionfi.
Ecco i sentimenti che io immagino nel Papa e le intenzioni per cui preghiamo: perché nel turbamento sperimenti la grazia, nella interpretazione del mondo riconosca l’avvicinarsi del regno, nel servizio dell’unità trasfiguri le prove in dichiarazioni d’amore per la Chiesa.
+ Mario Delpini
Arcivescovo di Milano
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Evento a cui sono invitati giornalisti, operatori della comunicazione, studenti delle scuole di giornalismo e tutte le persone interessate.
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L’impegno dei media vaticani nel raccontare il percorso per l’elezione del nuovo Pontefice, che culminerà con il Conclave al via il 7 maggio, impedirà la partecipazione a uno dei relatori, Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione. Al suo posto si è reso disponibile a riflettere sui temi della mattinata don Stefano Stimamiglio, direttore di Famiglia Cristiana.
Tutto confermato il resto del programma, e indubbiamente la morte di papa Francesco e le cronache di queste settimane sui preparativi del Conclave offrono ulteriori elementi di riflessione su come oggi la Chiesa viene raccontata dai media, tra vecchi cliché e nuove narrazioni.
E qualora, prima del 10 maggio, arrivasse la “fumata bianca” l’incontro sarà l’occasione per ascoltare alcune prime analisi da parte degli ospiti sulla nuova stagione che si apre per la Chiesa universale.
Alle 10, nell’Aula Manzoni dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, prenderà il via il
Convegno «Uscire dalla bolla: comunicazione e Chiesa, oltre gli stereotipi». Leggi tutto “Il 10 maggio a Milano il Giubileo diocesano dei comunicatori”
Incontro per il gruppo famiglie della Comunità Pastorale Sacra Famiglia Cocquio Trevisago
Domenica 4 maggio 2025 ore 17:30
c/o salone di S. Andrea Oratorio di Cocquio Trevisago